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Il 1956 vi ricorda qualcosa?
Quell'anno accaddero cose indimenticabili
che io ho raccontato in questo eBook!
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Libricino in formato digitale
per gli amici amanti del vino
Zone covid dell'Italia
Buon Natale 2020
Innanzitutto auguro a tutti i malati, di qualsiasi patologia, e alle loro famiglie, che il Natale porti la guarigione o, almeno, concreti segnali di miglioramento.
A quelli che godono ottima salute auguro che la sappiano conservare, ora che, con la pandemia (ce ne fosse stato bisogno!) ci siamo resi conto di quanto essa sia preziosa.
Buone feste ai negazionisti in buona fede, sperando che trovino argomenti per ricredersi.
Auguro a chi si sente frustrato dalle restrizioni messe in atto in questo periodo di rilassarsi e festeggiare ugualmente anche se non può fare ciò che avrebbe voluto. La serenità sarà tanto più sentita quanto maggiore è la consapevolezza che, con queste piccole rinunce, eviteremo situazioni sanitarie fuori controllo con conseguente tracollo anche dell'economia.
Ai permalosi, oltre che un buon Natale, auguro di riuscire a non risentirsi più di fronte a futili pretesti.
Ai rancorosi auguro innanzitutto di liberarsi da questo sentimento abietto, e poi ricordo che il rancore logora, non il destinatario, ma solo chi lo nutre.
Anche agli astemi auguro un Buon Natale, pur non riuscendo a immaginare come si possa festeggiare senza il nettare degli dei!
Buon Natale a chi parla o scrive convinto di essere depositario della verità. A lui ricordo che la presunzione, come l'ignoranza, la malvagità, l'invidia non si possono nascondere. Chi ascolta o legge non lo fa notare solo perché ti vuole bene.
Buon Natale a chi ha interpretato male qualche mio pensiero o non ha condiviso le mie opinioni o che da me si sarebbe aspettato di più. Ad essi ricordo che il bello sta proprio nella diversità e che si può, almeno virtualmente, essere amici lo stesso. Anzi!
Auguro buone feste anche a chi mi ha chiesto l'amicizia e subito mi ha perso di vista. Ad essi faccio presente che io sempre qua sono rimasto. A meno che non si sia pentito. In tal caso il rimedio è estremamente semplice ed efficace. Con vantaggio reciproco.
E PER ULTIMI, MA NON ULTIMI, UN GRANDE BUON NATALE CON MILIONI DI BOLLICINE E CALICI MAIUSCOLI DI BIANCHI E ROSSI ABBINATI A PIETANZE SUCCULENTE, A TUTTI I MIEI AMICI GIÀ TALI PRIMA CHE DIVENTASSERO ANCHE VIRTUALI!!!
Sono ARRABBIATO NERO, anzi di più!
Dovrebbero semplicemente vergognarsi! Mi riferisco ai dirigenti o in generale ai responsabili di asili, case di cura e di riposo o comunque di tutte quelle strutture pubbliche e private che ospitano e dovrebbero assistere con amore e dedizione gli esseri umani più deboli e indifesi: bambini, malati, disabili, anziani.
Di ieri l'ultimo caso: i Carabinieri arrestano degli assistenti che maltrattano delle persone ricoverate presso la CASA DOLCE CASA di Grottaferrata.
Ma bisogna aspettare sempre che i Carabinieri pongano fine a certi orrori? Dopo le segnalazioni, l'Arma, giustamente, deve fare le proprie indagini per raccogliere gli elementi per procedere. E questi in genere sono sufficienti dopo 2/3 mesi dalla sistemazione delle microcamere nel luogo in cui si consumano sevizie e maltrattamenti. E in questi 2/3 mesi le torture purtroppo proseguono!
Come fa un dirigente a non accorgersi che nella sua struttura ci sono dei rappresentanti della peggiore genia delle SS? Certo lui è molto diligente: ogni giorno la prima cosa che fa è quella di verificare che tutto sia a posto sia dal punto di vista burocratico sia da quello amministrativo. E si tranquillizza. Ma se nella sua struttura si sono verificati episodi degni di un lager, vuol dire che lui non ha mai verificato in che modo l'aspetto più importante di ciò di cui è responsabile, ossia il lavoro, venisse svolto.
E' un leccarsi le ferite venire a sapere che i Carabinieri hanno arrestato le maestre di quell'asilo o l'infermiera serial killer di quella struttura sanitaria. Ma insieme ai colpevoli riconosciuti tali andrebbe messo in galera anche il loro immediato superiore!
Molti reati, è vero, sono difficili da prevenire, ma i maltrattamenti di quegli esserini indifesi o perché troppo piccoli o perché troppo anziani o perché malati o perché disabili, già così duramente colpiti dalla malasorte, si possono impedire.
Dopo tantissimi episodi simili a quello di ieri i responsabili comunali, provinciali e regionali si stanno affannando ad assillare i diretti subalterni con severe direttive finalizzate ad una attentissima diligenza e ad una rigorosissima sorveglianza?
Lo escludo categoricamente!
I politici e i personaggi noti?
Io adoro gli animali. E ho apprezzato tutte le campagne fatte da vari personaggi a favore di queste creature, come la Brambilla, Costanzo, la Bardot.
C'è qualche Brambilla o Costanzo o Bardot che prenda veramente a cuore il problema dei maltrattamenti degli esseri umani più deboli e indifesi e si proponga di farne un proprio cavallo di battaglia?
Per i politici I BAMBINI, GLI ANZIANI, I DISABILI, I MALATI sono un bacino di utenza piuttosto misero, ahimè!
De gustibus est disputandum?
Dopo la manifestazione del Family day, circola in rete una foto (che non ho voluto condividere) in cui sono rappresentati tre omosessuali vestiti in maniera, a dir poco, molto stravagante. Innanzitutto deploro chi ha fatto commenti stupidi o volgari sul conto di questi tre manifestanti, ma voglio pure esprimere la mia opinione. Nella cerchia dei miei amici annovero sia qualche omosessuale sia qualche transessuale che sono persone simpatiche, colte e anche estrose e che non fanno nulla per distinguersi, per abbigliamento, atteggiamento e quant'altro dagli eterosessuali. Ebbene, a proposito dei tre succitati gay dico che, se la manifestazione voleva essere una richiesta del riconoscimento dei diritti del loro status, loro tre lo hanno fatto nella maniera peggiore!
Tornando da Montalcino